Carmine Tascone (Emozionapoli): “Dario e Davide D’Ambrosio sono nati nella Damiano Promotion”
A Marassi un Napoli stanco, ma pesa il rigore non dato a Higuaín
Non mi sono per nulla piaciute le polemiche successive al pareggio del Napoli sul campo del Genoa. Ho trovato pretestuoso prendersela col terreno di gioco e poi con l’arbitro. Diciamo piuttosto che Marassi è un campo difficile sia per l’ambiente, con tribune e curve a ridosso dei calciatori, sia per come Gasperini sa motivare i suoi uomini. E nonostante questo il Napoli ha avuto
cinque, sei palle gol, rischiando pochissimo in difesa. Anzi il rammarico è più per le nitide occasioni fallite da Callejon, Hamsik e in coppia da Insigne e Higuaín. E quando hanno sbagliato i punteros azzurri ci ha pensato Perin a tenere la sua porta. Tornando,
però, agli episodi gli azzurri si sono lamentati, in primis Sarri, per un rigore non fischiato per atterramento di Higuaín.
Premesso che il rigore c’era, non è giusto gridare allo scandalo solo quando le occasioni sono a sfavore, basti ricordare altrettanto penalty netto non fischiato, qualche giornata fa, a favore del Chievo. I tifosi, e non solo ricordano le cose cattive, ma non quelle
favorevoli!!! Napoli però stanco nelle sue pedine più importanti. Allan e Hamsik sono apparsi giù di corda, Higuaín, forse anche per il rigore non dato, è apparso insofferente e nervoso. Ora dopo la parentesi di coppa, ci si rituffa nel campionato prima della sosta per le nazionali. Arriva l’Udinese e il Napoli, complice il turnover di giovedì dovrebbe essere più tonico a far suo il match senza patemi d’animo. Dovrebbero giocare tutti i titolarissimi e dimostrare che Marassi è stato solo un piccolo rallentamento di percorso. Le altre big del campionato, non si fermano, Inter e Fiorentina vanno a braccetto, poi nell’ordine Roma, Napoli, la
rivelazione Sassuolo e poi Milan e Juventus in rimonta. Inter blindata grazie anche all’apporto di Mi preme sottolineare
che soprattutto l’Inter, cinica e pratica, come dimostrano le sei vittorie per 1-0 mostra di assimilare giorno per giorno il credo di Mancini. In particolare, grandi meriti vanno alla difesa, e soprattutto a Dario D’Ambrosio che insieme al gemello Davide è nato nella Damiano Promotion.
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