APPROFONDIMENTO – Un puzzle da completare

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Il mercato rientra sempre nei pensieri dei calciofili perché materia che affascina. E la sosta per gli impegni delle Nazionali in giro per il globo è spesso una buona occasione per rimetterlo in testa agli argomenti della nostra personalissima agenda setting. Succede che Pirlo torni all’Inter, che Morata progetti lo sbarco a Madrid, che vengano fuori nuovi nomi e fantasie. Serve a trovare nuova linfa per le squadre che sono andate male fin qui in campionato e serve a completare il roster per chi davanti spera di starci fino al triplice fischio della 38esima giornata. giuntoliChissà quante volte Giuntoli avrà scritto su carta l’intera rosa di mister Sarri per capire davvero cosa manca. Un essercizio divertente ma allo stesso tempo utile che proviamo a replicare, partendo dalla porta. Intoccabile la divinità Reina, uno che per stessa ammissione di Sarri gioca sempre quando sta bene e infatti ha lasciato le briciole ai due compagni di reparto brasiliani: 1 sola presenza per Gabriel in Europa League. Quella legata ai portieri, però, resta sempre una considerazione da fare accuratamente, uno dei due potrebbe andare a mettere minuti nelle gambe a gennaio e l’altro dovrà farsi trovare pronto perché Pepe non è più un adolescente. Discorso diverso per i centrali difensivi, Albiol e Koulibaly ormai sono una coppia più che consolidata e Chiriches offre esperienza internazionale ma gli manca un pizzico di velocità. Se Kalidou dovesse assentarsi per motivi disciplinari o fisici, la difesa perderebbe tanto in termini di passo e intervenire sul mercato per portarsi a casa un difensore che faccia della rapidità d’esecuzione il proprio mantra sarebbe cosa buona e giusta. Maggio e Hysaj a destra, Ghoulam e Strinic a sinistra fanno dormire sogni tranquilli a mister Sarri. Così come i due play di centrocampo Jorginho e Valdifiori. Allan e Hamsik, invece, hanno come loro alter ego il solo David Lopez, non proprio una mezz’ala adatta al calcio sarriano. E De Laurentiis potrebbe investire in questo ruolo, magari su una giovane promessa che non abbia fretta e che non pretenda subito la titolarità. Sembra quindi tirarsi fuori da questo discorso il fiorentino Matias Vecino, punto fisso dell’undici scelto da Sousa. Il reparto offensivo è il vero fiore all’occhiello della compagine azzurra: Insigne – Mertens a sinistra, Higuain – Gabbiadini al centro e Callejon sulla destra, con la possibilità di schierare al suo posto Omar El Kaddouri. Napoli, ti mancano due pezzi per completare il puzzle Scudetto.

Factory della Comunicazione

a cura di Francesca Flavio

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