Mimmo Carratelli: “Il Napoli in silenzio deve arrivare allo scudetto, contro i media bianconeri e l’Inter”
Ospite della trasmissione Radio Goal, Mimmo Carratelli ha parlato del discorso scudetto, più aperto che mai: “Contro l’Udinese la squadra era un pò stanca perchè aveva giocato meglio a Genoa, nonostante le marcature a uomo e le barricate. Colantuono ha bloccato gli esterni di difesa azzurra ma l’importante è stata la vittoria, ci sono state 2-3 occasioni ma va bene così. Il Napoli deve procedere in silenzio mentre gli altri esaltano la Juve che a Natale dovrà essere già al terzo posto ma deve affrontare ancora avversari forti. Fiorentina e Napoli giocano con forza, danno molto in partita e potrebbero pagarne fisicamente. L’Inter è il pericolo numero 1, grazie all’intelligenza di Mancini che maschera la sua squadra. La Roma zoppica ma ha tanti cambi. Jorginho è tornato nel suo ruolo, con Benitez giocava in un centrocampo a 2 e non era adatto. A 3 ha ripreso il suo ruolo e l’apprezzamento maggiore è per la fase difensiva, contrasta bene e fa il fallo tattico. Permette così ad Hamsik ed Allan di attaccare. Allan sembra che giochi nel Napoli da sempre, anche con l’udinese ha fatto l’attaccante perchè gli esterni erano marcati a uomo, così come gli altri giocatori. Poi grazie al colpo del fuoriclasse il Napoli ha vinto.”
In contemporaneo collegamento Gianni Improta: “Jorginho sta facendo bene, dimostrando tutto il suo valore perchè stato messo in una condizione tattica ideale. Un calciatore completo in quel ruolo, sa fare tutte le fasi anche se l’interdizione può migliorare per il suo fisico. Lui però contrasta gli avversari con intelligenza che non tutti hanno, sa andare a contrasto e quando c’è bisogno del fallo tattico non si tira indietro. I piedi sono puliti, eccezionali: sta dando un contributo notevole alla squadra. Allan sta dimostrando qualcosa in più di quando era nell’Udinese, cioè inserimenti che prima erano solo di Hamsik ora se li dividono. Così crea scompigli e fa gol: questo è il bello tatticamente parlando del Napoli, augurandoci che i 3 resistano il più possibile. Senza sottovalutare David Lopez e Valdifiori che hanno caratteristiche diverse, un domani ci sarà l’esigenza di farli giocare, magari i due registi insieme.”