Marolda: “Il segreto azzurro sta nella nuova organizzazione difensiva. Conte ha sbagliato a dire quelle cose”
Il giornalista de Il Corriere dello Sport è intervenuto in apertura di Radio Goal per approfondire i temi caldi del momento. Ecco quanto dichiarato: “I punti del Napoli sono arrivati attraverso il gioco, ovviamente la sofferenza fa parte della partita. Contro l’Udinese il Napoli ha sofferto ma è riuscito comunque a creare occasioni da gol e a vincerla. La soddisfazione quindi può essere piena. Il segreto azzurro sta proprio nella nuova organizzazione difensiva, merito del nuovo allenatore. Oggi c’è molta più applicazione e attenzione, un ordine tattico che ha portato a subire 7 gol in meno rispetto alla scorsa annata. L’Inter mi fa paura perché ha mezzi fisici e soffrirà di meno atleticamente in questo inverno, non ha ancora cominciato a giocare. Mi chiedo se questa squadra trovasse continuità di formazione, potrebbe fare di più. La temo più di Roma e Fiorentina, che sono due squadre che giocano bene a calcio. Sono assolutamente convinto che la non convocazione di Conte nei confronti di Insigne sia stata una punizione. Sono convinto che, se oggi la Nazionale venisse a giocare a Napoli, il ct sarebbe fischiato. Bisogna che la Nazionale stia attenta alla comunicazione, non si può dire ciò che ha detto Conte”.
La Redazione