La Gazzetta dello Sport – Il Pipita sulle orme di Diego: «Ma voglio un titolo»
H iguain forza nove. Il Pipita come il mare in tempesta, l’Udinese che va alla deriva. Per la settima volta consecutiva l’argentino è andato a segno al San Paolo in campionato, una striscia iniziata lo scorso anno nella sfortunata gara con la Lazio e proseguita in questa stagione con Sampdoria, Lazio, Juventus, Fiorentina, Palermo e Udinese. Il record lo detiene un certo Maradona con 8 prodezze casalinghe di fila (1987-88), ma il primato del Pibe ora traballa. Napoli-Inter, la prossima partita a Fuorigrotta, potrebbe essere quella dell’aggancio. Di sicuro sarà una partita chiave in ottica scudetto. «Era importante vincere con l’Udinese. Davanti avevano già fatto tutte il loro dovere», ha detto Higuain facendo capire qual è l’obiettivo stagionale del Napoli.
200 gol. Il Pipita sta ripercorrendo le orme del suo celebre connazionale. Ieri ha raggiunto i 200 gol con le squadre di club (River Plate, Real Madrid e Napoli). «Il mio prossimo traguardo? Voglio vincere un titolo con il Napoli, è la cosa che mi renderebbe più felice e che nel contempo manderebbe in estasi i nostri tifosi. Non sappiamo ancora se è l’anno giusto. Il motto del presidente, che io condivido, è “partita per partita”, ma stiamo facendo bene e la strada è quella giusta». Higuain si è confermato un nove con piedi da dieci. Ieri ha disegnato calcio: splendida la girata deviata in angolo da Karnezis dopo uno stop di tacco per palati fini, bello l’assist per Callejon fermato in uscita dal portiere greco. «Loro difendevano alti e io mi sono abbassato sulla trequarti come mi ha chiesto Sarri», ha spiegato il Pipita. Che nelle interviste come negli atteggiamenti sembra diverso da quello degli anni scorsi. Ieri ha caricato i compagni uno a uno. Quando Sarri lo ha richiamato in panca avrebbe potuto sbuffare visto che è stato il migliore in campo, invece ha capito il momento ed è corso incontro a Gabbiadini per poi abbracciare il tecnico. L’ennesima dimostrazione del feeling che c’è tra Sarri e il Pipita, che due gol li ha segnati partendo dalla panchina in Europa League.
A cura di Gianluca Monti