Bari-Salernitana 2-1, Paparesta ammette: “C’era un rigore per i granata”
Salernitana arrabbiatissima. Torrente esce dagli spogliatoi e si rifugia immediatamente in pullman. Non parla e recrimina sul rigore negato a Milinkovic. «Saluto tutti – le uniche sue parole – mi dispiace ma oggi non parliamo». E’ invece il presidente del Bari, Paparesta, a parlare del penalty: «Il rigore a favore degli ospiti probabilmente c’era». Ma i granata tornano a casa senza punti: la posizione dello stesso Torrente (3 punti nelle ultime 7 giornate) potrebbe tornare in bilico nonostante la squadra abbia giocato evidentemente anche lui battendosi fino alla fine e sfiorando un pari meritato.
GIOIA BARI. Paparesta manifesta la sua felicità con moderazione. «Sono soddisfatto per la vittoria – dice il presidente – Sono però proiettato verso la partita di Cesena dove ci attende un match molto impegnativo, visto il valore degli avversari». Il Bari è tornato alla vittoria. «Il Bari ha dimostrato oggi di avere grandi potenzialità che abbiamo potuto apprezzare quando il gioco si è sviluppato sulle fasce in velocità, ma c’è molto da lavorare. Gli alti e bassi durante una partita non ci devono essere».
TIFOSI SIAMESI. Bari e Salerno unico amore. Più che una partita un miscuglio di sensazioni. Tifosi siamesi che si mischiano e si incitano a vicenda. Bari e Salernitana è uno spettacolo sugli spalti. Giochi di colori, bandiere che sventolano. E poi gli ex eccellenti. Torrente, l’uomo delle miracolose salvezze nonostante le partenze ad handicap, Daniele Sciaudone, il ragazzo dei selfie e delle rimonte impossibili. Tutto concentrato in una partita.
NICOLA. Durante la gara Nicola sembra un tarantolato. Si agita, scalpita, parla e rimprovera tutti quelli che gli passano davanti. Eppure il suo Bari stava vincendo e alla fine ha vinto. «In alcuni frangenti non sono stato contento perché abbiamo gestito con superficialità alcune situazioni. Pretendo dai miei maggiore maturità. Sono situazioni che spesso paghi. Per il resto ho visto anche buone cose. Sono contento soprattutto della ripresa». Primo tempo un po’ altalenante. «Essere andati in vantaggio così presto, ci ha fatto abbassare. Un atteggiamento che non mi è piaciuto». Meglio la ripresa. «Secondo tempo decisamente meglio. Abbiamo giocato da squadra. Tutti hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Complessivamente va bene così. Abbiamo vinto con merito, ma dobbiamo fare di più». Ha finalmente segnato Maniero. «Erano tutti preoccupati ed invece Maniero ha messo a tacere tutti».
LA ZANZARA. De Luca, assist decisivo e nel complesso una prestazione di buon livello. «Abbiamo meritato di vincere – dice senza esitazioni l’attaccante barese – Nel complesso abbiamo disputato un’ottima partita». Un Bari che non molla mai. Un Bari che sa sfruttare al meglio gli ultimi minuti della partita. «Magari dalla prossima cerchiamo di chiudere il cerchio prima, così non siamo costretti ad affannarci alla fine».
RITORNO AL GOL. L’ultima vittoria del Bari contro la Salernitana risaliva al gennaio del 2009. Autore del gol vittoria Vitor Barreto. Oggi i gol sono stati due, il primo che ha sbloccato il risultato di Riccardo Maniero. L’attaccante non andava in gol dalla prima giornata. «Abbiamo disputato una grande gara – dice l’attaccante – una prova di carattere. Siamo stati aggressivi sin dal primo minuto, e poi abbiamo lottato fino alla fine per il risultato pieno. Tre punti importantissimi». Un gol a lungo inseguito. «Erano dieci partite che non segnavo. Ma ero tranquillo perché prima o dopo doveva pur succedere di ritornare al gol. I miei compagni mi stanno aiutando tantissimo”. Record di spettatori. In ventottomila ad accompagnare il Bari alla vittoria. «Emozionante segnare ed esultare di fronte a questo pubblico». Un Maniero che ha reclamato anche un rigore. «Sono stato trattenuto, ma tant’è, l’importante era vincere e l’abbiamo fatto».
Corriere dello Sport