E. Bucchioni: “Definire Gabbiadini seconda linea è da querela. Un sindaco che fa uno stadio viene ricordato per sempre”
Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto su Radio Crc nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma: “Gabbiadini seconda linea è da querela, questa è una grande squadra che deve puntare allo scudetto. Lo dicevo quando c’era scetticismo, ora c’è un copione che viene rispettato, c’è un gioco che va oltre i giocatori e questo è merito del lavoro dell’allenatore e dei giocatori che attraverso il gioco hanno capito che possono raggiungere degli obiettivi che non erano stati raggiunti gli anni passati. Questo atteggiamento tecnico e tattico si ottiene solo quando c’è un grande gruppo, la squadra segue lo spartito di Sarri e tutti e 22 partecipano sapendo che arriverà il loro momento di gloria. Non è una squadra che gioca per valorizzare le qualità di Higuain, qui è un’orchestra che suona, un’armonia di calcio, tirando le somme la squadra ha un rendimento costante. Questo al contrario di altre squadre, come l’Inter che ha un gioco più individualista; rivedo un po’ questo spirito nella Fiorentina, i cui giocatori seguono il progetto tattico di Paulo Sousa. Ormai l’allenatore conta tantissimo, la stessa squadra con un altro allenatore l’anno scorso non si esprimeva così.
Il lavoro di esterno è molto dispendioso, Callejon è abituato, Gabbiadini non ha l’intensità per farlo tutta la partita. L’importante è che lui sia sereno, lo spazio durante la stagione lo trova, se poi pensi di giocare tutte le partite non è l’atteggiamento giusto. Manolo ha margini di miglioramento, se segue ciò che dice il mister diventerà ancora più forte e troverà il suo spazio, con la positività si ottiene tutto.
Sul San Paolo invece dico che siamo in ritardo rispetto a tutta l’Europa, mi rendo conto che ci sia la crisi, ma investire sul calcio è sempre una cosa buona perché è la nostra passione. Bisogna invogliare la gente a venire a Napoli, il calcio è un momento di aggregazione, dove si trovano 70 mila persone tutte insieme?
Un sindaco che riesce a fare uno stadio verrà ricordato per sempre”.