Approfondimento difesa – Ormai è un’abitudine, zero goal subiti anche con i “nuovi”
Zero goal subiti in una partita che in realtà non c’è mai stata tra il Napoli e la squadra danese scesa al San Paolo come vittima predestinata. Davanti a Reina giocano Maggio , Chirichies , Koulibaly e Strinic. Sarri cambia il 75% della difesa titolare ma gli automatismi sono perfetti ed ognuno svolge il suo compito con acume tattico ed intelligenza propositiva e giocate di qualità. La difesa si consolida punto di forza di un Napoli che neanche una volta da al suo avversario l’idea di potersi giocare la partita fino in fondo grazie ad un possesso palla ed una fase difensiva oculata che non tradisce mai sul piano didattico, fisico e dell’attenzione mentale. Perfetta la prova di Maggio che dopo tre anni ritrova il goal insieme alla condizione fisica ed atletica invidiabile. Un Maggio rispolverato che si candida prepotentemente nel lotto dei titolari perchè ci si può contare in ogni attimo dei novanta minuti. Ritorna Chirichies al centro della difesa e non sbaglia niente. Chiusure diligenti ed uscite di qualità si uniscono ad un’attenzione difensiva che fa del nazionale rumeno più che una semplice alternativa ai titolari. Si conferma Koulibaly forte, pronto mentalmente e sbroglia più di una situazione con impeto e diligenza tattica che fa del difensore un vero punto di forza di un Napoli che è puntuale nella fase difensiva. Completa il reparto Strinic puntuale nelle diagonali e nelle chiusure, diligente nel portare la palla e didatticamente ordinato nel seguire i movimenti difensivi della difesa. Una prova complessiva di ottimo spessore anche se l’avversario non è stato dei più probanti ma serate cosi servono all’umore, all’autostima e di conseguenza rappresentano una valida motivazione al miglioramento continuo. Il Napoli europeo si conferma solido e forte in fase difensiva.
A cura di Alessandro Tullio