Benevento-Melfi 4-1
BENEVENTO (3-5-2): Piscitelli; Pezzi, Porcaro, Bonifazi (39′ st Melara); Troiani, Del Pinto (1′ st Ciciretti), De Falco, Cruciani (22′ st Mattera), Bianco; Di Molfetta, Cissè. A disp.: Gori, Marotta, Lucioni, Padella, Mazzeo, Mazzarani, Campagnacci, Mucciante. All.: Auteri.
MELFI (4-2-3-1): Gagliardini; Cason, Scognamiglio, Colella (42′ st Madia), Amelio; Innocenti, Prezioso (42′ st Belloccio); Annese (31′ st De Montis), Masia, Maimone; Veratti. A disp.: Canotti, Di Nunzio, Giacomarro, Annoni, Finazzi, Lescano, Salcino, Nicolao, Canotto. All.: Palumbo.
Arbitro: Valiante di Nocera I.
Guardalinee: Lombardi e Mansi.
Marcatori: 27′ pt Veratti (M), 34′ Cissè (B), 14′ st Di Molfetta (B), 18′ st Cissè (B), 27′ st Ciciretti (B).
Ammoniti: Di Molfetta (B), De Falco (B), Cason (M).
Note: spettatori 198. Angoli 10-2 per il Benevento. Recupero, pt 1′, st 3′.
Coppa per pochi intimi (198 paganti), ma pur con le scelte dei due allenatori che mandano in campo le formazioni di scorta, non manca lo spettacolo al “Vigorito”. Benevento e Melfi onorano la serata con un gioco veloce e a tratti spumeggiante, come nell’occasione dei due gol della prima frazione di gioco. Apre Veratti poco prima della mezz’ora. La percussione di Cason sulla destra è prorompente, l’assist al centro per l’accorrente Veratti perfetto, il colpo col destro imprendibile nell’angolo alla destra di Piscitelli. La risposta del Benevento è ancora più esaltante al 34′. De Falco pesca col contagiri Cissè che aggancia in acrobazia di destro e sull’uscita di Gagliarducci senza far toccare terra al pallone lo mette in rete con un morbido pallonetto.
Nella ripresa il Benevento cambia passo. Auteri manda Ciciretti in campo al posto di Del Pinto e il romano diventa il mattatore. Il vantaggio però arriva sull’asse Bianco-Di Molfetta: il cross dalla sinistra dell’ex casertano è deviato al volo di sinistro dal giovane milanista, imparabile. Il Melfi non regge il passo e la squadra di Auteri dilaga. Ciciretti fa il Maradona sulla destra, salta due avversari sulla linea di fondo e mette al centro, non ci arriva Di Molfetta, ma irrompe a rimorchio Cissè e batte di nuovo Gagliardini. E’ il 14′, quattro minuti dopo arriva il 4-1. E’ un pezzo di bravura di Ciciretti che calcia una punizione da una trentina di metri: il pallone fa una traiettoria curva e lascia di stucco il portiere lucano. Partita in ghiaccio, il Benevento controlla e anche se in manifestazioni diverse, restituisce il passivo rimediato un mese fa in campionato (0-3). Dopo la sconfitta di Caserta e il punto di penalizzazione del Tfn è una sorsata di fiducia in vista del derby di domenica contro la Paganese.
Corriere dello Sport