Il capitano: “E’ mancato solo il gol…ed io purtroppo ho preso male la palla!”
La squadra rossoblù è tra le sue vittime preferite, ma stavolta proprio lui ha fallito proprio uno dei match point, un pallone che sembrava già in porta. Movimento giusto, ma cattiva coordinazione a due passi da Perin. Il capitano azzurro si divora il vantaggio: «Sono andato deciso sul pallone, purtroppo l’ho presa male», amareggiato per un Napoli che ha sprecato occasioni in quantità industriale, allo stesso tempo la consapevolezza di aver allungato la serie positiva e conquistato un punto contro una squadra ostica in casa. «C’è stata tanta intensità, il Genoa in casa è una squadra molto tosta, anche se penso che meritavamo la vittoria. Comunque, abbiamo raccolto un punto e restiamo attaccati alle prime posizioni». Mette da parte l’amarezza per l’aggancio fallito alla vetta «Non significa nulla, siamo sempre lì», sottolinea il capitanoazzurro. Dieci partite in campionato e tre in Europa League, la serie positiva si allunga: il cammino del Napoli senza macchie procede. Marek a Genova non brillante come in altre occasioni e soprattutto meno lucido del solito sotto porta: oltre all’errore sull’assist al bacio di Insigne
anche quello precedente sullo spunto di Mertens. «Abbiamo offerto una buona prestazione e provato a vincere fino alla fine, peccato non aver fatto bene in zona gol. Questa è l’unica cosa che è mancata», sottolinea con lucidità lo slovacco. Un pomeriggio non semplice per Marek e gli altri centrocampisti azzurri, la conseguenza di un pressing continuo dei rossoblù in ogni zona del campo, soprattutto nel primo tempo. Meno spazi per lanciare i compagni in porta e per puntare a rete nei primi 45 minuti, poi lo scenario che muta nella ripresa ma il gol che non arriva. Un punto comunque da non buttare e il saluto speciale a Dzemaili, suo vecchio compagno di squadra rincuorato nel primo tempo al momento dell’uscita dal campo per infortunio muscolare. Lo si legge su Il Mattino