All’Olimpico di Roma vittoria d’autorità del Milan nel posticipo dell’11^ giornata di Serie A. I rossoneri ottengono il loro terzo successo consecutivo, dopo quelli con Sassuolo e Chievo, e lo fanno dominando sorprendentemente contro una Lazio apparsa stanca e priva di idee.
Prova di forza assoluta quindi per gli uomini di Mihajlovic, che conferma gli undici che gli hanno dato soddisfazione nelle ultime gare. Pioli sceglie Onazi in mezzo al campo al fianco di Biglia e Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Candreva alle spalle dell’unica punta Klose.
Ci si aspetta la solita Lazio arrembante vista quest’anno all’Olimpico -deludenti invece le prestazioni lontane dal terreno di casa – e invece succede che il Milan si impone sin dal primo minuto, creando più di un grattacapo alla difesa biancoceleste; la svolta arriva al minuto 25’, Cerci mette in mezzo un cross sul quale Bacca non arriva, Marchetti respinge corto e in area piccola l’ex Roma Bertolacci realizza indisturbato l’1-0. La reazione della squadra di Pioli non arriva anzi è ancora il Milan a rendersi pericoloso, in particolare con Bonaventura ma soprattutto con Cerci, imprendibile per Lulic, che dopo un controllo a seguire da applausi conclude col mancino sul palo con Marchetti battuto. Al rientro dagli spogliatoi non cambia la musica, il Milan gioca bene mentre la Lazio non riesce a trovare le sue solite giocate e rimane imbrigliata nella rete preparata da Mihajlovic. In seguito ad una punizione calciata in area dalla Lazio, Alex rimane pericolosamente a terra, colpito alla testa (le notizie che arrivano sono confortanti) e viene sostituito da un altro ex Roma, il fischiatissimo Filippe Mexes. Al francese bastano solamente due minuti per colpire: punizione perfettamente pennellata da Bonaventura, Mexes anticipa Marchetti in uscita e realizza il 2-0 per gli ospiti.
A quel punto Pioli si gioca le carte Kishna e Matri per Candreva e Milinkovic-Savic e la Lazio alza in ritmo, andando vicina al gol prima con Lulic e poi con Felipe Anderson: in entrambe le occasioni a salvare il Milan è il sedicenne Donnarumma, alla terza presenza consecutiva in Serie A e sempre più convincente.
Il colpo di grazia arriva al 35’, la Lazio è sbilanciata e Bonaventura lancia nello spazio Bacca, che salta facilmente Marchetti e deposita facilmente in rete il definitivo 0-3, che fa esplodere il settore ospiti.
E’ il colpo del k.o., ma i biancocelesti trovano comunque la forza per realizzare il gol del 3-1 con Kishna, che scarica alle spalle di Donnarumma un violento sinistro dal settore sinistro dell’area di rigore.
Brutto colpo per la Lazio quindi, che perde le proprie sicurezze mostrate fino ad oggi all’Olimpico e si scioglie di fronte alla solidità e all’estro dei rossoneri, sorprendentemente sicuri dopo quanto visto in questo travagliato inizio di stagione. Milan promosso quindi, finalmente vittorioso in uno scontro diretto dopo le sconfitte con Fiorentina e Napoli, e sorpasso in classifica proprio sulla Lazio; ora i rossoneri sono a quota 19, a soli 3 punti dal Napoli e a 5 dal primo posto, una distanza irrisoria e impensabile viste le premesse di questo inizio campionato.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Onazi (46’ Cataldi); Candreva (63′ Kishna), Milinkovic-Savic (70′ Matri), Felipe Anderson; Klose. All.: Stefano Pioli.
Milan (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Alex (51’ Mexes), Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci (35’ Poli); Cerci (81′ Honda), Bacca, Bonaventura. All.: Sinisa Mihajlovic.
Marcatori: 25’ Bertolacci, 53’ Mexes, 35’ Bacca, 85’ Kishna
Ammoniti: 60’ Basta, 66’ Romagnoli, 88’ Bonaventura, 93’ Gentiletti.
A cura di Marco Prestisimone